Hyvää sunnuntaita kaikille!
Right a month ago me and three friends went to visit one of the first summer villa which was built by the Baltic coast: its name is Villa Rulludd. This villa still stands in all its beauty and charm by the Espoo coast, precisely in Rullaniementie 15. Currently it works as a cafeteria, museum, wedding venue and much more, but mind that the villa is always open on every first Sunday of the month from 11am to 15 pm. So if you don't have any plans today, I would recommend you to go there and have a cup of coffee with a pulla and visit the museum which is free of charge.
Reaching the villa is very easy also by transport and it's not that far even if it is in the C zone. Just take the bus number 111 from Matinkylä, which will take you directly there.
And now do you want to know the real story behind the villa? If yes, continue reading.
The story begins in the early years of the 1870s, when the priest, teacher and businessman Alfred Kihlman was looking for a plot of land where to build a villa. Once he visited the area of Rullavuori on the Espoo coast, he immediately fell in love with it, that he decided to buy the plot and build his summer cottage. This cottage was one of the first summer villas built in Espoo. The first building which was constructed was the Talvihuvila, which literally means winter villa. It was called this way, because of its log frame structure, where it was actually possible to live there even during the winter. In fact the Kihlmans family used to spend the Christmas holidays there and lived in the villa during the Second World War in order to escape the bombing of Helsinki.
About twenty years later that the Talvihuvila was built, Alfred's son, Lorenzo, built his own villa next to it named Päijännehuvila.
The villas were later connected in 1908 through a glass corridor. According to an anecdote this corridor was built so that the grandmother didn't have to get her feet wet when saying good night to her grandchildren. How sweet!
In 1980 the villa was bought by the City of Espoo. On the top floor of the Talvihuvila you will find the museum area, which displays how the Kihlman spend their summertime there. The Kihlman family has donated the family's old furniture to the villa, and the upstairs museum space has been decorated according to the 1930s, when Lorenzo Kihlman spent his summers there with his family.
Even though nobody lives there anymore, memories are still vivid between the house walls. especially through all the object and furniture that have been preserved with extreme care.
The writer and member of the family, Christer Kihlman, has partly described his memories of bourgeois summers in his autobiographical books. At the beginning of June, he usually spend some time in the villa and told how his grandfather Lorenzo took a nap every day at a certain time and the grandchildren had to be quiet in order to not disturb him. When the nap was over, Lorenzo would dive from the pier for a swim. At that point the family could happily breathe a sigh of relief and the day's activities would have continued.
Every summer Lorenzo would take care of his magnificent garden, where he and his brother Kairamo, who was a botanist and politician, had planted rare plants.
And now you are for sure wondering if the high society or the bourgeoise were allowed to this kind of physical task. And indeed gardening was one of the few physical jobs that a member of upper class was considered suitable to do. All the rest of heavy works like fetching water, cleaning, laundry and cooking were left to the servants. The maids were not seen or heard. Just think that inside the Talvihuvila the servants had their own entrance and own spiral staircase to the upper floor.
If this article aroused your curiosity at least a little bit then, if I were you, I would go to check this villa out. And remember that after the visit you can always stop by the cafeteria placed on the ground floor and enjoy the very cozy atmosphere of the villa and the view by the forest or the sea. If you also want to organize your private event there here's their website.
Moikka!
Villa Rulludd
Hyvää sunnuntaita kaikille!
Proprio un mese fa io e tre mie amiche siamo andate a visitare una delle prime ville estive costruite sulla costa baltica finlandese: oggi vi parlo di Villa Rulludd. Questa villa si erge ancora in tutta la sua bellezza lungo la costa di Espoo, precisamente a Rullaniementie 15. Al giorno d'oggi all'interno della villa vi sono una caffetteria e un museo. La villa è anche una location molto famosa in cui si festeggiano feste private, matrimoni e molto altro ancora.
Tenete a mente che però la villa è esclusivamente aperta ogni prima domenica del mese dalle 11:00 alle 15:00. Quindi, se non avete niente da fare oggi, vi consiglierei di andare e prendere una tazza di caffè con una pulla e visitare il museo con entrata gratuita che si trova al piano di sopra.
Raggiungere la villa è molto facile anche con i mezzi e non è distante anche se si trova in zona C. Basta prendere l'autobus numero 111 da Matinkylä, e in meno di 10 fermate sarete lì.
E ora volete conoscere la vera storia della villa? Se sì, continuate a leggere.
La storia ha inizio nei primi anni del 1870, quando il prete, insegnante e uomo d'affari Alfred Kihlman era alla ricerca di un appezzamento di terreno dove costruire una villa. Una volta visitata la zona di Rullavuori sulla costa di Espoo, fu amore a prima vista, tanto che Alfred decise di acquistare il terreno e costruire il suo cottage estivo. Esso fu una delle prime residenze estive di Espoo. Il primo edificio che venne costruito fu la Talvihuvila, che letteralmente significa villa d'inverno. Venne soprannominata così per via della sua struttura a telaio, dove era possibile soggiornare anche durante l'inverno. Infatti la famiglia Kihlman vi trascorreva le vacanze di Natale e vi abitò durante la seconda guerra mondiale per sfuggire ai bombardamenti di Helsinki.
Circa vent'anni dopo la costruzione della Talvihuvila, il figlio di Alfred, Lorenzo, costruì la sua villa accanto ad essa chiamata Päijännehuvila.
Le ville furono poi unite nel 1908 attraverso un corridoio di vetro. Secondo un aneddoto questo corridoio sarebbe stato costruito in modo che la nonna non dovesse bagnarsi i piedi per dare la buonanotte ai suoi nipoti. Che dolce!
Negli anni 80 del 1900 la villa è stata acquistata dal Comune di Espoo. La sezione del museo si trova al piano superiore della Talvihuvila, che mostra come i Kihlman trascorrevano le loro estati lì. I Kihlman hanno donato alla villa i vecchi mobili che appartenevano alla famiglia e lo spazio museale al piano superiore è stato decorato seguendo il modello degli anni '30 del 1900, quando Lorenzo Kihlman vi era solito trascorrere le estati con la sua famiglia.
Anche se la villa è ormai disabitata da anni, i ricordi vissuti tra quelle mura sono ancora vividi sopratutto attraverso tutti i suppellettili e il mobilio che sono stati conservati con molta cura.
Lo scrittore e membro della famiglia, Christer Kihlman, ha in parte raccontato i suoi ricordi delle estati borghesi trascorse all'interno della villa nei suoi libri autobiografici.
Christer era solito andare alla villa all'inizio di giugno e raccontava di come suo nonno Lorenzo facesse un pisolino tutti i giorni e di come i nipoti dovessero fare silenzio per non disturbarlo. Terminato il riposino, Lorenzo si tuffava dal pontile per una nuotata e a quel punto la famiglia avrebbe potuto tirare felicemente un sospiro di sollievo e continuare normalmente le proprie attività giornaliere.
Ogni estate Lorenzo si prendeva cura del suo splendido giardino, dove lui e suo fratello Kairamo, botanico e politico, avevano piantato piante molto rare. Purtroppo al giorno d'oggi non è rimasto nulla del giardino, però si dice che fosse qualcosa di veramente fantastico.
Vi starete sicuramente chiedendo se la borghesia o la nobiltà potessero fare lavori simili, giusto? Ebbene sì, il giardinaggio era uno dei pochi lavori fisici che un membro dell'alta società era considerato idoneo a svolgere. Tutto il resto dei lavori pesanti come andare a prendere l'acqua, pulire, fare il bucato e cucinare erano riservati alla servitù. Le cameriere non erano né viste né sentite. Basti pensare che all'interno della Talvihuvila la servitù avesse un proprio ingresso e una propria scala a chiocciola che portava al piano superiore.
Se questo articolo ha suscitato almeno un po' di interesse allora, se fossi in voi, andrei a visitare questa villa. E ricordate che dopo la visita potete sempre fermarvi alla Caffetteria situata al piano terra e godervi l'atmosfera molto accogliente della villa circondata sia dalla che dal mare. E se volete organizzare il vostro evento privato eccovi il loro sito web.
Moikka!
https://hurmatuotanto.fi/juhlatiloja-helsinki-vantaa-espoo/juhlatila-villa-rulludd-espoo/
Komentar